«Atmo Dinkar è l’avatar digitale protagonista dei miei libri fantasy. Insieme con lui combatto Spettri malefici e Bit oscuri per spezzare l’incantesimo degli schermi in cui sono caduti migliaia di ragazzi e adulti»[ Enzo Di Frenna ]

IL MIO LIBRO PIU’ IMPORTANTE

La collana di libri fantasy “Atmo Dinkar” comprende una trilogia principale (il primo libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1998) in cui viene affrontato l’incantesimo degli schermi nell’era digitale. II libro in formato cartaceo è disponibile su Amazon QUI. 

Atmo Dinkar e il segreto del tesoro interiore.

Nel 2012 un antico segreto affiora dalle pagine di un libro. Attraverso i dettagli di una Mappa Bianca viene svelato il lato esoterico degli schermi, creati dall’uomo con uno scopo evolutivo. Un misterioso Alleato della Luce guida l’Autore del libro in un viaggio nella rete mondiale degli schermi, scoprendo scenari futuri e i rischi che incombono sull’umanità nel periodo 2020-2080, con il crollo della civiltà finanziaria e venti di guerra mondiale.
La grande battaglia tra i Bene e il Male. I microchip atomici inseriti nel cervello. Il controllo dell’energia mentale. La connessione informatica capillare per spegnere la luce dell’anima e far ammalare l’aura vitale, i chakra e il corpo. Gli spettri astrali e i bit malefici. Il nuovo esercito dell’Oscuro che tenta l’assalto finale con il controllo degli schermi… Uno scenario cupo. E’ il piano delle Tenebre per trascinare l’intera l’umanità nell’incantesimo degli schermi. Ma esiste ancora una speranza. Seguire le Tracce e svelare al mondo il segreto del tesoro interiore…

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RIVISTA DI STUDI TEOSOFICI SULLA NUOVA ERA DELL’INFORMAZIONE DIGITALE 

Avatara è un termine sanscrito che significa “discesa della divinità per ristabilire il Dharma nei tempi bui”. Tale termine è collegato al verbo avatṝ (di genere parasamaipadam, attivo, di 1ª classe), con il significato di “discendere in” (accusativo o locativo) oppure “discendere da” (ablativo) ancora “arrivare a” (accusativo) o “essere al posto giusto”, “essere adatto” e infine “incarnarsi” (nel caso di una divinità). La nozione religiosa di avatāra, ovvero la “discesa sulla terra della divinità” compare in India in tra il III e il II secolo a.C., nella Bhagavadgita quando Visnu, Dio, la Persona suprema, esprime l’intenzione di assumere diverse forme al fine di restaurare l’ordine cosmico (Rta-Dharma). Avatara è scritto con un accento sulla terza A, ma nel caso della rivista l’accento a sulla quarta A per mettere in risalto la parola RA, il dio sole dell’Antico Egitto.

Ma Avatar è anche un termine usato in Internet per indicare un “alter ego” digitale. Nel 1998 h0 ricevuto il nome spirituale Atmo Dinkar dal Maestro dell’Oceano, che significa “Tu sei il Sole Interiore”, cioè la luce dell’anima che risplende. Nello stesso anno ho iniziato il mio impegno sociale contro le videodipendenze, prima come scrittore e conferenziere, e poi nel 2007 come presidente di Netdipendenza Onlus, la prima organizzazione europea no profit che si occupa dei rischi nel lavoro e nella vita digitale.
Atmo Dinkar è dunque l’avatar digitale dei miei romanzi fantasy-esoterici. Insieme, scrittore e supereroe, combattono contro orchi, demoni e bit malefici per spezzare l’incantesimo degli schermi nella Nuova Era digitale. AVATARA è quindi esprime la voce di Atmo Dinkar e quella del suo creatore, Enzo DI Frenna.

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IL PROGETTO MUSICALE

Il progetto “Le magiche musiche di Atmo Dinkar” si divide in due settori: 1) la musica fantasy ed epica per la prevenzione delle videodipendenze giovanili, quindi rivolta soprattutto ai bambini e ragazzi. 2) la musica ipnosonica rilassante e anti-TecnoStress, rivolta a infolavoratori, infoimprenditori, infomarketer, ed altri soggetti che per molte ore al giorno utilizzano  i dispositivi digitali connessi alla rete informativa.
Il due principi ispiratori di questi brani sono: 1) musica che fa sognare, immaginare, visualizzare, creare. Una musica quindi che emoziona. Sono brani adatti a immaginare scene mentali creative, come accade nei film fantasy. Questo ambito musicale è direttamente collegato alle storie e libri di Atmo Dinkar. 2) musica rilassante che fa evaporare il TecnoStress, oppure attiva l’energia vitale (ad esempio ritmi che caricano l’aura vitale), oppure brani che favoriscono la danza e il movimento creativo.

L’obiettivo è produrre una musica che fa sognare, rilassare, e soprattutto in grado di riequilibrare i chakra dell’aura vitale e gli emisferi sinistro e destro del cervello, attingendo alle conoscenze della Cimatica, della geometria sacra musicale e la medicina naturale delle frequenze sonore. Ecco brevemente il mio percorso formativo musicale…

A 18 anni ho iniziato a studiare la chitarra come autodidatta, che alternavo alla passione per il flauto dolce. Ho poi studiato il potere della musica e delle frequenze, passando dalla musicoterapia alla Cimatica, fino alla medicina delle frequenze sonore. Nel 2004 ho iniziato lo studio deile percusisioni africane con il maestro Jack Tama, originario della Costa d’Avorio, percussionista di star internazionali come Miriam Makeba, Mory kantè, Randy Crowford, Paul Simon, Anna Oxa, Alex Britti, Riccardo Cocciante, Teresa De Sio, Eugenio Bennato, Luca Barbarossa e Giorgia.
Nel 2006 ho fondato la compagnia di danza e percussioni “Exprimitive”, nella quale suonavo i tamburi africani (djembe, dundun e Kenkeni) . Nel 2009 ho organizzato lo spettacolo “e-Cantastorie”, in cui suonavo la chitarra insieme ad atri colleghi musicisti appassionati di musica popolare. Sempre nel 2009 ho composto il brano “Oggi voglio volare” di cui ho scritto anche le parole, cantate dalla soprano Simona Adriani e arrangiato dal musicista e compositore Gabriele Ducros (consulente Rai): il brano ha accompagnato il videoclip “Oggi respira senza TecnoStress”, accolto nella sezione cortometraggi nel Babel Gum Film on line Festival diretto dal regista americano Spike Lee.

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Progetto Internazionale di prevenzione TecnoStress e VideoDipendenze

 International project technostress prevention and New Addictions

 Proyecto Internacional de prevenciàn y technostress e videodipendenza

Con il progetto “Atmo Dinkar Crowdfunding” raccolgo fondi per divulgare il più possibile i rischi per la salute quando si trascorre troppo tempo con gli schermi e le nuove tecnologie digitali connesse alla rete di informazioni. Sono rischi che riguardano il corpo, la mente e l’anima.

Bisogna difendere  i giovani e i bambini prima di tutto. Poi i lavoratori, imprenditori e manager “sempre connessi”, e dunque chiunque rischi di cadere nell’incantesimo degli schermi.

Il Progetto “Atmo Dinkar” è multimediale: prevede la diffusione di libri, riviste, video, musica, corsi di formazione, eventi ed iniziative pubbliche.

 

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